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Pirati dei Caraibi: ai Confini del Mondo è uscito da più di un mese e ormai, e mentre alla Disney si fanno i conti i fan della saga si interrogano sul futuro dei loro beniamini.
Il kolossal non è stato il successo sperato negli Stati Uniti: 277 i milioni incassati sinora - tenendo conto che il secondo film ne aveva incassati 423 ed era costato 225 milioni (contro i trecento del terzo) non può certo dare soddisfazioni un risultato del genere. Per contro, nel resto del Mondo la pellicola ha incassato veramente molto, tanto da portare l'incasso totale sopra gli ottocento milioni. Quindi in definitiva la Disney può dirsi assolutamente ripagata delle spese con un ampio margine di guadagno, principalmente grazie al mercato internazionale, e potrebbe puntare a un nuovo film magari rilanciando la saga (per renderla più interessante al pubblico americano, chiaramente deluso).
E proprio di questo ha parlato tempo fa Jerry Bruckheimer in una intervista: il produttore della serie aveva spiegato che il quarto episodio potrebbe entrare in lavorazione, ma solo nel caso ci fosse una storia interessante. Ora CinemaBlend sostiene che Johnny Depp sarebbe interessato al film, ma solo per 30-40 milioni di compenso (una cifra enorme). Nell'ipotetico sequel ci sarebbe spazio anche per Geoffrey Rush e per il regista Gore Verbinski (anche se tempo fa quest'ultimo aveva annunciato di aver chiuso con la saga).
Keira Knightley e Orlando Bloom saranno sicuramente esclusi dal cast - la prima in particolare perché "stufa" della saga (lo diceva già da mesi). Il sito inoltre dice che le riprese di tale ipotetico sequel non inizierebbero prima del 2009-2010. Comunque i creativi della Disney si sono già messi all'opera per trovare una storia, e alcune idee coinvolgerebbero scenari alla Jules Verne con macchine volanti, pericolosissimi pirati e viaggi allucinanti...
Fonte: Badtaste
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